La capacità di calcolo delle probabilità delle mani del poker texas hold’em è una condizione essenziale per essere dei veri campioni. Uno perchè bisogna calcolare le percentuali di vincita e due perchè bisogna capire cosa ha in mano l’avversario. Le mani possibili che possono uscire tra due giocatori sono centinaia di migliaia e ogni combinazione ha le sue percentuali di vincita, Casino online sicuri ha deciso di selezionare alcune mani famose e metterle a confronto calcolando le percentuali.
Alcuni esempi di mani e probabilità
Per farvi un esempio proviamo a vedere come se la cavano le vergini tedesce ( 9-9 ) contro le sorelle Hilton ( Q-Q ). In questo caso entrambi i giocatori hanno il punto in mano e se si è arrivati ad un livello del torneo molto alto con bui molto costosi spesso finisce che chi ha il punto in mano va in “All In” cioè punta tunta le chips per cui entrambi i giocatori scommettono il massimo e girano le carte sul tavolo, sperando di vincere la mano anche se in questo caso è ovvio come le sorelle Hilton siano nettamente più forti, infatti le percentuali:
9-9 –> 17,9% di vincere
Q-Q–> 81,63% di vincere
Naturalmente a seconda dei semi e delle carte che poi escono al flop le percentuali di vincita cambiano. Ora vediamo come se la cavano i Travestiti ( A-4 ) contro i Jackson Five ( J-5 ), questa è una classica mano da livelli di bui medi, in cui i Travestiti sono in mano a un giocatore in posizione intermedia che con l’asso in mano decide di fare solo call e i Jackson Five sono in mano a uno dei due bui, quindi se di buio fa call e se di contro buio fa solo check, per cui via a girare il flop, ma prima ecco le percentuali di vincita:
A-4 –> 60,51% di vincere
J-5 –> 38,93% di vincere
Anche in questo caso semplifichiamo non citando i semi che modificherebbero leggermente le percentuali. Avere l’A in mano fa partire sempre da favoriti perchè se scende e si fa coppia di assi si è quasi sicuri di vincere, ma comunque entrambi le coppie di carte dei giocatori al preflop sono carte “vive” perchè basta prendere per ogni carta una coppia e vincere una mano.
Metodi per calcolare le probabilità nel poker texas holdem
Per indicare tutte le percentuali del texas holdem è difficile e lungo da scriverle tutte, in generale bisogna tenere in mente questi aspetti:
Numero delle carte del mazzo: 52
Numero delle carte dello stesso valore: 4
Ci sono due circostanze dove bisogna fare dei calcoli per capire le probabilità di vincere: mano in corso e pre-flop
Mano in corso
Assolutamente bisogna saper calcolare il numero di carte necessarie per chiudere il progetto di punto che si intende fare E per capire quali carte deve avere in mano l’avversarioper avere un punto più forte del tuo. Per far ciò il metodo è il seguente:
1) capite quali carte servono per chiudere il punto (n) o che deve avere in mano l’avversario, sottraete da 52 le carte uscite sul banco e le vostre (y), fate la ratio n/y * 100 ed ecco che il gioco è fatto, un percentuale indicativa della probabilità che avete. la percentuale non è corretta perchè bisognerebbe moltiplicarla per uno 0,x che è la probabilità che le carte che cercate siano state foldate o le abbiano altri giocatori, ma non considerate questo aspetto tanto la percentuale deve essere indicativa.
Un esempio senza considerare i semi:
mano–> 9 – 10
flop –> J – Q – 2
In questo caso avete un 4/5 di scala bilaterale, cioè vi servono gli 8 o i K per chiuderla, quindi n=8 carte, y = 52 – 5 = 47 carte, su 47 carte ne avete 8 che vi fanno chiudere il progetto, quindi n/y * 100 cioè avete circa il 17% di chiudere il progetto.
turn –> J – Q – 2 – 8
Supponiamo che esce un 8 e avete chiuso la scala, a questo punto avete la mano più forte a meno che di improbabili full – house….
Un esempio considerando i semi
mano –> K fiori – 8 fiori
flop –> 7 fiori – 2 fiori – J quadri
A questo punto abbiamo 4/5 di colore al K, n= 1,3,4,5,6,9,10,Q,A fiori = 9 carte mentre y = 52 – 3 – 5 = 47 , n/y * 100 = 19% per chiudere il punto
Come potete vedere non è come sembra così facile incastrare un colore avendo i 4/5 senza considerare che il 19% è in realtà + basso perchè bisogna considerare che le carte del colore che servono possono essere state scartate. Un grosso rilancio da seguire non è a volte consigliabile da chiamare per una percentuale così bassa, a meno che non beccato che l’avversario bleffa, oppure se è a corto di fiches, oppure se il rilancio non incide sul vostro stack..insomma tanti fattori da considerare.
All in pre-flop
Quando si è in all in in pre flop la percentuale si calcola piano piano al scoprire le carte. In questo articolo analizziamo la situazione “coin flip” cioè quando un giocatore ha una coppia e l’altro ha due carte più alte la cui coppia vincerebbe. Ora facciamo una rassegna delle situazioni coin flip:
Ci sono tre casi principali che determinano uno scostamento delle percentuli:
Coppia VS carte alte ma non vicine e segni diversi –> 5 -5 contro K -7 , in questo caso la coppia ha circa il 55% di vincere
Coppia VS carte alte ma vicine e segni diversi –> 7 -7 contro A – K, in questo caso la coppia ha circa il 54% di vincere
Coppia VS carte alte non vicine ma stesso seme –> 6 – 6 contro J – 7 quadri, in questo caso la coppia vince al 53% circa
Coppia VS carte alte vicine e dello stesso seme –> 6 – 6 contro J – Q, in questo caso la coppia vince al 52% circa
In generale poi si deve considerare sempre se la coppia ha un seme verso le carte alte vicine e dello stesso seme, insomma le percentuali sono sempre a favore di chi ha il punto e vanno dal 51% al 56% circa perchè la coppia può non avere carte per vincere o 2 carte per vincere quasi sicuramente mentre le due carte alte hanno 6 carte per vincere ma ne devono prendere una.
La percentuale si riduce ancora di più se una delle due carte non coppia è più bassa rispetto alla coppia, in questo caso solo 3 carte danno la vittoria e in questo caso la percentuale di vincita della coppia oscilla intorno al 70% e si dice che una carta è coperta dalla coppia. Comunque una volta in all in le percentuali contano poco perchè i giochi sono fatti e se è la vostra serata andrete a vincere la mano, i grandi campioni vincono le mani decisive anche se con probabilità basse